Quotidiano Giuridico
Voli, sarà sufficiente la carta di imbarco
22/07/2025 - Semplificazione all’aeroporto, ENAC elimina l’obbligo di mostrare la carta d’identità
Trattamento dati a scopi pubblicitari: sanzionato un noto rivenditore di auto
22/07/2025 - Sanzione da 45.000 euro per mancata acquisizione di consenso e rapporti inadeguati con i partner promozionali (Garante Privacy, Provvedimento n. 330/2025)
Legittima la comminatoria edittale del delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione
22/07/2025 -
La Corte costituzionale con la sentenza 18 luglio 2025, n. 113, nel dichiarare l’infondatezza di una serie di questioni di legittimità costituzionale della cornice edittale stabilita dell’art. 630, comma 1, c.p., ha valorizzato il principio di proporzionalità della pena quale criterio che orienta l’interpretazione delle fattispecie incriminatrici e la loro applicazione a opera del giudice comune.
IPSOA Quotidiano
Proprietà intellettuale: i chiarimenti sulle domande di intervento doganale
21/07/2025 - Con la circolare n. 17 del 21 luglio 2025, l’Agenza delle Dogane ha fornito un quadro complessivo, organico ed esaustivo, sulle potenzialità dell’intervento doganale a tutela dei diritti di proprietà intellettuale condotto ai sensi del <a target="_blank" class="rich-legge" title="Regolamento (UE) 6082013" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000786668SOMM">Regolamento (UE) 608/2013</a>, alla luce delle novità introdotte dalla norma unionale e delle connesse scelte operative dell’Agenzia. Con la circolare n. 17 del 21 luglio 2025, l’Agenza delle Dogane ha fornito un quadro complessivo, organico ed esaustivo, sulle potenzialità dell’intervento doganale a tutela dei diritti di proprietà intellettuale condotto ai sensi del Regolamento (UE) 608/2013, alla luce delle novità introdotte dalla norma unionale e delle connesse scelte operative dell’Agenzia.
Contributi alla Cassa per l'assistenza sanitaria: il trattamento fiscale
21/07/2025 - Con la risposta a interpello n. 190 del 21 luglio 2025, l’Agenza delle Entrate ha chiarito che se la Cassa è riconducibile tra gli enti e casse aventi esclusivamente fini assistenziali di cui all'<a target="_blank" class="rich-legge" title="articolo 51" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART53">articolo 51</a>, comma 2, lettera a), del <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a>, i contributi versati in qualità di associato non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente o di pensione. I contributi per l'assistenza sanitaria versati alla Cassa in qualità di coniuge superstite non concorrono, ai sensi del citato <a target="_blank" class="rich-legge" title="articolo 51" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002ART53">articolo 51</a>, comma 2, lett. a) del <a target="_blank" class="rich-legge" title="TUIR" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000110002SOMM">TUIR</a> alla formazione del reddito di pensione. Con la risposta a interpello n. 190 del 21 luglio 2025, l’Agenza delle Entrate ha chiarito che se la Cassa è riconducibile tra gli enti e casse aventi esclusivamente fini assistenziali di cui all'articolo 51, comma 2, lettera a), del TUIR, i contributi versati in qualità di associato non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente o di pensione. I contributi per l'assistenza sanitaria versati alla Cassa in qualità di coniuge superstite non concorrono, ai sensi del citato articolo 51, comma 2, lett. a) del TUIR alla formazione del reddito di pensione.
Dividend exemption per Società non residenti: cosa fare
21/07/2025 - Con la risposta a interpello n. 191 del 21 luglio 2025, l’Agenza delle Entrate ha chiarito che nel verificare le condizioni per accedere alla dividend exemption, occorre individuare gli Stati o territori a fiscalità privilegiata applicando i criteri vigenti al momento della percezione o realizzazione dei dividendi da parte del socio italiano e, se il test è superato, al momento dell'effettiva formazione dell'utile distribuito Con la risposta a interpello n. 191 del 21 luglio 2025, l’Agenza delle Entrate ha chiarito che nel verificare le condizioni per accedere alla dividend exemption, occorre individuare gli Stati o territori a fiscalità privilegiata applicando i criteri vigenti al momento della percezione o realizzazione dei dividendi da parte del socio italiano e, se il test è superato, al momento dell'effettiva formazione dell'utile distribuito
Licenziamento illegittimo: incostituzionale il limite al risarcimento
21/07/2025 - Con la sentenza n. 118 del 2025la Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità del tetto di sei mensilità imposto all’indennità risarcitoria nel caso di licenziamento illegittimo nelle piccole imprese. Nel caso di licenziamenti illegittimi intimati da un datore di lavoro che non raggiunga i requisiti dimensionali di cui all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e cioè non occupi più di quindici lavoratori presso un’unità produttiva o nell’ambito di un Comune e comunque non occupi più di sessanta dipendenti, Con la sentenza n. 118 del 2025la Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità del tetto di sei mensilità imposto all’indennità risarcitoria nel caso di licenziamento illegittimo nelle piccole imprese. Nel caso di licenziamenti illegittimi intimati da un datore di lavoro che non raggiunga i requisiti dimensionali di cui all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e cioè non occupi più di quindici lavoratori presso un’unità produttiva o nell’ambito di un Comune e comunque non occupi più di sessanta dipendenti,
Agenti cancerogene e sostanze tossiche: Ue rafforza la protezione
21/07/2025 - La direttiva UE su agenti cancerogeni, mutageni e sulle sostanze tossiche accoglie la proposta di rafforzare la protezione dei lavoratori contro le sostanze chimiche pericolose per prevenire circa 1 700 casi di cancro ai polmoni e 19 000 altre malattie, tra cui malattie polmonari restrittive e danni al fegato e ai reni, nei prossimi 40 anni. La direttiva UE su agenti cancerogeni, mutageni e sulle sostanze tossiche accoglie la proposta di rafforzare la protezione dei lavoratori contro le sostanze chimiche pericolose per prevenire circa 1 700 casi di cancro ai polmoni e 19 000 altre malattie, tra cui malattie polmonari restrittive e danni al fegato e ai reni, nei prossimi 40 anni.
Maternità e interdizione anticipata: quanto conviene sostituire la lavoratrice
21/07/2025 - Durante l’assenza per maternità ed interdizione anticipata della lavoratrice dipendente i datori di lavoro possono assumere uno o più lavoratori in sostituzione. In questo caso non è dovuto il contributo addizionale NASpI ed inoltre, se occupano meno di 20 dipendenti, hanno diritto ad applicare uno specifico sgravio contributivo. Quanto conviene la sostituzione durante l’assenza? Durante l’assenza per maternità ed interdizione anticipata della lavoratrice dipendente i datori di lavoro possono assumere uno o più lavoratori in sostituzione. In questo caso non è dovuto il contributo addizionale NASpI ed inoltre, se occupano meno di 20 dipendenti, hanno diritto ad applicare uno specifico sgravio contributivo. Quanto conviene la sostituzione durante l’assenza?
OIC 34 – Ricavi: messo in consultazione un questionario
21/07/2025 - Nell’ambito della fase di post implementation review del principio contabile OIC 34 – Ricavi, l’OIC mette in consultazione un questionario con lo scopo di raccogliere l’opinione degli operatori sugli aspetti applicativi che hanno generato maggiori difficoltà nell’applicazione dell’OIC 34 (“ricavi”) emesso nel 2023 ed applicabile a partire dal 1° gennaio 2024. Gli elementi raccolti con le risposte al questionario verranno analizzati dall’OIC al fine di valutare eventuali modifiche da apportare all’OIC 34. L’OIC chiede di far pervenire i propri input entro il 30 settembre 2025. Nell’ambito della fase di post implementation review del principio contabile OIC 34 – Ricavi, l’OIC mette in consultazione un questionario con lo scopo di raccogliere l’opinione degli operatori sugli aspetti applicativi che hanno generato maggiori difficoltà nell’applicazione dell’OIC 34 (“ricavi”) emesso nel 2023 ed applicabile a partire dal 1° gennaio 2024. Gli elementi raccolti con le risposte al questionario verranno analizzati dall’OIC al fine di valutare eventuali modifiche da apportare all’OIC 34. L’OIC chiede di far pervenire i propri input entro il 30 settembre 2025.
Acquisto di crediti da bonus edilizi: la gestione contabile del differenziale positivo
15/07/2025 - Per i soggetti che producono redditi di lavoro autonomo, il decreto attuativo della delega fiscale (<a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 1922024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000973696SOMM">D.Lgs. n. 192/2024</a>) ha rivoluzionato la rilevanza fiscale del differenziale positivo derivante dall'acquisto di crediti da bonus edilizi: se prima tale differenziale era irrilevante, ora, in virtù del principio di onnicomprensività, concorre alla formazione del reddito imponibile (<a target="_blank" title="risposta a interpello n. 171 del 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/06/27/interessi-attivi-bancari-premio-assicurazione-professionale-riaddebitato-regime-fiscale">risposta a interpello n. 171 del 2025</a>). Il costo d'acquisto è deducibile integralmente al momento del pagamento, mentre il componente positivo di reddito rileva solo all'effettivo utilizzo del credito in compensazione tramite F24. Quale è il corretto trattamento contabile? Per i soggetti che producono redditi di lavoro autonomo, il decreto attuativo della delega fiscale (D.Lgs. n. 192/2024) ha rivoluzionato la rilevanza fiscale del differenziale positivo derivante dall'acquisto di crediti da bonus edilizi: se prima tale differenziale era irrilevante, ora, in virtù del principio di onnicomprensività, concorre alla formazione del reddito imponibile (risposta a interpello n. 171 del 2025). Il costo d'acquisto è deducibile integralmente al momento del pagamento, mentre il componente positivo di reddito rileva solo all'effettivo utilizzo del credito in compensazione tramite F24. Quale è il corretto trattamento contabile?
Lavori pubblici di somma urgenza: pubblicato il parere del Revisore sul riconoscimento della spesa
14/07/2025 - Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento dal titolo “La revisione negli enti locali: parere sul riconoscimento della spesa per lavori pubblici di somma urgenza”. Il testo riguarda, in particolare, la predisposizione del parere in ordine al riconoscimento della spesa per lavori pubblici di somma urgenza, un istituto che, negli ultimi anni, ha visto una frequenza di utilizzo sempre maggiore in ragione del verificarsi di eventi naturali, fenomeni atmosferici, etc. che comportano il sostenimento di spese straordinarie aventi carattere di eccezionalità, caratteristica che comunque richiede sempre un utilizzo attentamente valutato e giustificato in base a elementi fattuali conformi alla normativa. Il modello può costituire per il revisore la base per predisporre la documentazione utile a comprovare il lavoro svolto e a ottenere gli elementi probativi, validi e sufficienti, ai fini dell’espressione del proprio giudizio. Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento dal titolo “La revisione negli enti locali: parere sul riconoscimento della spesa per lavori pubblici di somma urgenza”. Il testo riguarda, in particolare, la predisposizione del parere in ordine al riconoscimento della spesa per lavori pubblici di somma urgenza, un istituto che, negli ultimi anni, ha visto una frequenza di utilizzo sempre maggiore in ragione del verificarsi di eventi naturali, fenomeni atmosferici, etc. che comportano il sostenimento di spese straordinarie aventi carattere di eccezionalità, caratteristica che comunque richiede sempre un utilizzo attentamente valutato e giustificato in base a elementi fattuali conformi alla normativa. Il modello può costituire per il revisore la base per predisporre la documentazione utile a comprovare il lavoro svolto e a ottenere gli elementi probativi, validi e sufficienti, ai fini dell’espressione del proprio giudizio.
Digital Transformation: quanto conviene la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi
21/07/2025 - La misura “Digital Transformation”, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestita da Invitalia, mette a disposizione delle PMI contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero per progetti di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso tecnologie abilitanti individuate dal piano nazionale Impresa 4.0 e/o tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. Nell’ambito dell’intervento, può essere presentata una sola domanda di accesso alle agevolazioni che può riguardare, in alternativa, un progetto di innovazione di processo o di innovazione dell'organizzazione ovvero un progetto di investimenti. Quanto si può risparmiare? La misura “Digital Transformation”, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestita da Invitalia, mette a disposizione delle PMI contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero per progetti di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso tecnologie abilitanti individuate dal piano nazionale Impresa 4.0 e/o tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera. Nell’ambito dell’intervento, può essere presentata una sola domanda di accesso alle agevolazioni che può riguardare, in alternativa, un progetto di innovazione di processo o di innovazione dell'organizzazione ovvero un progetto di investimenti. Quanto si può risparmiare?
Horizon Europe finanzia l'adattamento al cambiamento climatico
21/07/2025 - Imprese, università, centri di ricerca, enti pubblici e locali ed altri soggetti possono presentare entro il 24 settembre 2025 progetti volti a facilitare l’adattamento dei cittadini al cambiamento climatico. Per fare domanda di contributo, previsto fino al 100% dei costi, è essenziale la partecipazione in consorzi europei composti da almeno tre soggetti di tre paesi diversi, con la presenza obbligatoria di almeno un’autorità locale. Il bando è suddiviso in sei temi differenti aventi ciascuno una sua propria caratteristica. I progetti possono prevedere ricerca e innovazione, sviluppo e test di soluzioni tecnologiche, realizzazione di piani territoriali e misure infrastrutturali, comunicazione, disseminazione e formazione. Come partecipare al bando? Imprese, università, centri di ricerca, enti pubblici e locali ed altri soggetti possono presentare entro il 24 settembre 2025 progetti volti a facilitare l’adattamento dei cittadini al cambiamento climatico. Per fare domanda di contributo, previsto fino al 100% dei costi, è essenziale la partecipazione in consorzi europei composti da almeno tre soggetti di tre paesi diversi, con la presenza obbligatoria di almeno un’autorità locale. Il bando è suddiviso in sei temi differenti aventi ciascuno una sua propria caratteristica. I progetti possono prevedere ricerca e innovazione, sviluppo e test di soluzioni tecnologiche, realizzazione di piani territoriali e misure infrastrutturali, comunicazione, disseminazione e formazione. Come partecipare al bando?
CER, autoconsumo: pubblicate le nuove regole operative
18/07/2025 - Con un comunicato stampa del 18 luglio 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica informa che ha pubblicato sul proprio sito istituzionale le nuove regole operative e l’avviso pubblico aggiornato per l’accesso ai contributi in conto capitale previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e le configurazioni di autoconsumo collettivo. Tra le principali novità, l’estensione della platea dei beneficiari: potranno ora accedere agli incentivi anche gli impianti realizzati nei Comuni con popolazione fino a 50.000 abitanti (rispetto al precedente limite di 5.000 abitanti). Sarà pubblicato un secondo decreto direttoriale che approverà l’avviso pubblico aggiornato, per definire modalità e tempistiche per la presentazione delle domande. abstract Con un comunicato stampa del 18 luglio 2025, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica informa che ha pubblicato sul proprio sito istituzionale le nuove regole operative e l’avviso pubblico aggiornato per l’accesso ai contributi in conto capitale previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e le configurazioni di autoconsumo collettivo. Tra le principali novità, l’estensione della platea dei beneficiari: potranno ora accedere agli incentivi anche gli impianti realizzati nei Comuni con popolazione fino a 50.000 abitanti (rispetto al precedente limite di 5.000 abitanti). Sarà pubblicato un secondo decreto direttoriale che approverà l’avviso pubblico aggiornato, per definire modalità e tempistiche per la presentazione delle domande. abstract
Linee guida FSR: in pubblica consultazione fino al 12 settembre
21/07/2025 - La Commissione europea ha avviato il 21 luglio 2025 una consultazione pubblica su una bozza delle Linee guida per l'attuazione del Regolamento sui sussidi esteri ("Linee guida FSR"). La consultazione pubblica sarà disponibile per il feedback sul sito web della Commissione fino al 12 settembre 2025. Tutte le parti interessate possono presentare le proprie osservazioni. La bozza delle Linee guida FSR sarà ulteriormente discussa con il Comitato consultivo FSR degli Stati membri nell’ultimo trimestre del 2025 e sarà pubblicata entro gennaio 2026. La Commissione europea ha avviato il 21 luglio 2025 una consultazione pubblica su una bozza delle Linee guida per l'attuazione del Regolamento sui sussidi esteri ("Linee guida FSR"). La consultazione pubblica sarà disponibile per il feedback sul sito web della Commissione fino al 12 settembre 2025. Tutte le parti interessate possono presentare le proprie osservazioni. La bozza delle Linee guida FSR sarà ulteriormente discussa con il Comitato consultivo FSR degli Stati membri nell’ultimo trimestre del 2025 e sarà pubblicata entro gennaio 2026.
Solvibilità II: la Commissione chiede riscontri per il riesame delle norme del settore assicurativo
21/07/2025 - La Commissione Europea ha avviato una consultazione sul riesame del regolamento delegato Solvibilità II. L'obiettivo del riesame è eliminare per gli assicuratori i deterrenti al sostegno al finanziamento a lungo termine dell'economia europea, preservando nel contempo la stabilità finanziaria e garantendo la protezione dei contraenti. La Commissione invita tutte le parti interessate, compresi la società civile, i consumatori, le imprese, gli operatori dei mercati finanziari e le autorità degli Stati membri, a presentare le loro opinioni sul portale "Di' la tua" entro il 5 settembre. I contributi saranno tenuti in considerazione al momento della messa a punto del regolamento delegato, prevista per il terzo trimestre del 2025. La Commissione Europea ha avviato una consultazione sul riesame del regolamento delegato Solvibilità II. L'obiettivo del riesame è eliminare per gli assicuratori i deterrenti al sostegno al finanziamento a lungo termine dell'economia europea, preservando nel contempo la stabilità finanziaria e garantendo la protezione dei contraenti. La Commissione invita tutte le parti interessate, compresi la società civile, i consumatori, le imprese, gli operatori dei mercati finanziari e le autorità degli Stati membri, a presentare le loro opinioni sul portale "Di' la tua" entro il 5 settembre. I contributi saranno tenuti in considerazione al momento della messa a punto del regolamento delegato, prevista per il terzo trimestre del 2025.
Cooperative: illegittimo lo scioglimento agli enti che si sottraggono all'attività di vigilanza per atto dell'autorità
21/07/2025 - Con la sentenza n. 116 del 21 luglio 2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 12, comma 3, secondo periodo, del decreto legislativo 2 agosto 2002, numero 220, nella parte in cui prevede che agli enti cooperativi che si sottraggono all’attività di vigilanza si applica il provvedimento di scioglimento per atto dell’autorità. La corte ha ritenuto che lo scioglimento delle cooperative solo perché si sottraggono agli inviti dell’autorità di vigilanza, e quindi a prescindere dalla verifica sull’effettivo conseguimento delle finalità mutualistiche, integra una sanzione amministrativa sproporzionata, violando perciò l’articolo 3 e l’articolo 45 della Costituzione, che riconosce la funzione sociale della cooperazione. Con la sentenza n. 116 del 21 luglio 2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 12, comma 3, secondo periodo, del decreto legislativo 2 agosto 2002, numero 220, nella parte in cui prevede che agli enti cooperativi che si sottraggono all’attività di vigilanza si applica il provvedimento di scioglimento per atto dell’autorità. La corte ha ritenuto che lo scioglimento delle cooperative solo perché si sottraggono agli inviti dell’autorità di vigilanza, e quindi a prescindere dalla verifica sull’effettivo conseguimento delle finalità mutualistiche, integra una sanzione amministrativa sproporzionata, violando perciò l’articolo 3 e l’articolo 45 della Costituzione, che riconosce la funzione sociale della cooperazione.
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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